Riceviamo da anni la bolletta dell’elettricità, ma spesso non conosciamo nel dettaglio le principali voci di spesa che la costituiscono.
Questa mancanza può impedirci di comprendere se l’importo da pagare è corretto oppure no e – nel caso non lo sia – di presentare un reclamo per far valere i nostri diritti di consumatori. Vediamo insieme di riassumere tutto quello che c’è da sapere.

Le principali voci della bolletta dell’elettricità

La bolletta dell’elettricità è composta da diverse voci, ognuna delle quali ha un compito ben specifico.

Dati della fornitura e del cliente

All’interno di questa voce sono presenti i dati del titolare del contratto, ossia nome/ragione sociale, codice fiscale/partita IVA, indirizzo e indirizzo di recapito. Quest’ultimo non deve necessariamente combaciare con quello di fornitura, ossia il luogo in cui viene erogato il servizio, basti pensare a una casa vacanze.
Altre informazioni importanti sono il POD, il nome dell’azienda fornitrice dell’energia elettrica, il consumo medio annuo, i contatti del servizio clienti per segnalare guasti ed eventuali informazioni sul bonus sociale.
Tale dato è presente se il titolare della fornitura ne ha diritto; in caso affermativo troverà anche la data entro la quale dovrà richiedere il rinnovo.
Non mancano infine le informazioni riguardanti le caratteristiche tecniche dell’elettricità, ossia la tipologia di cliente, la potenza utilizzata e il massimo livello prelevabile.

Informazioni inerenti alla bolletta dell’elettricità

All’interno di questa voce si trovano sia la scadenza di pagamento, sia gli estremi della bolletta, ovvero la data di emissione, il periodo di riferimento e il numero progressivo.

Letture e consumi

In questa sezione vengono riportati tutti i dati rilevati dal contatore, i quali possono provenire dalle autoletture oppure dalle letture rilevate e stimate.

Costo unitario medio

Il costo unitario medio dell’utenza si calcola prendendo in considerazione la somma complessivamente dovuta, i kWh (kilowatt orari) fatturati e il netto di quanto conteggiato nella sezione altre partite. Questa informazione permette al cliente di ricevere una valutazione preliminare del costo medio della sua bolletta.

Elementi presenti periodicamente nell’utenza

Come dicono i termini stessi, queste voci sono presenti nella bolletta con cadenza periodica, basti pensare al consumo dettagliato degli ultimi dodici mesi, alla data di attivazione della fornitura, agli aggiornamenti sulle tariffe, alla tensione di alimentazione e all’insieme energetico.

Riepilogo delle voci di spesa

Ogni bolletta riporta in maniera sintetica i costi da pagare per ciascuna voce di spesa, ovvero gli oneri di sistema, la gestione e il trasporto del contatore, la materia energia, le imposte e i prezzi per i clienti domestici/non domestici.

Come tutelarsi da addebiti inutili

Il primo passo per tutelarsi dal pagamento di spese inutili consiste nella scelta della tariffa più adatta alle proprie esigenze.
Al fine di aiutare i consumatori a raggiungere tale obiettivo, nel 2017 è stata promulgata la Legge Concorrenza, grazie alla quale è stato fondato il sito www.ilportaleofferte.it, dove è possibile confrontare tutte le tariffe luce attualmente disponibili sul mercato.
Per consentire il paragone di tutte le proposte, il cliente finale dovrà fornire alcune informazioni presenti sulla sua bolletta, tra cui il CAP, poiché non tutte le offerte sono disponibili in tutta Italia.

Un dato fondamentale da prendere in considerazione è il consumo per fasce orarie; per esempio, se durante le ore diurne non si è a casa, meglio richiedere una tariffa agevolata durante gli orari serali, ossia quando si ha maggior certezza di utilizzare la corrente elettrica.

Una volta decretata la tariffa giusta, è possibile tagliare ulteriormente i costi richiedendo l’invio della bolletta tramite e-mail e la domiciliazione sul conto corrente bancario o postale.
La bolletta cartacea comporta infatti una maggiorazione dell’importo di circa venti euro annui per le spese postali, mentre l’addebito diretto evita il pagamento del deposito cauzionale e permette di accedere a sconti destinati a chi opta per il RID.
Si può infine risparmiare eliminando tutti i servizi accessori non utilizzati come assicurazioni oppure accesso all’area virtuale dell’azienda fornitrice.

L’assistenza di Assoutenti Emilia Romagna con Cambiapasso

Per ricevere ulteriori informazioni riguardanti la lettura dettagliata di una bolletta dell’elettricità e richiedere eventuale assistenza per cambiare azienda fornitrice, è possibile contattare Assoutenti Emilia Romagna che attraverso il suo progetto Cambiapasso assiste gli utenti e i consumatoi: la nostra associazione conta ben sei sedi in Emilia-Romagna.
I nostri consulenti esperti sono a disposizione degli utenti per una prima consulenza gratuita, durante la quale hanno modo di fornire una panoramica generale della situazione e richiedere la rispettiva documentazione da consegnare per richiedere un intervento in linea con le attuali norme vigenti.

Per entrare in contatto con noi puoi chiamarci al numero 051 0828436, usare il form a fondo pagina o scriverci a sportello@cambiapasso.it 

(D.F.)

Realizzato con i fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Riparto 2020

    Hai bisogno del nostro aiuto? Contattaci!