Green pass Italia obbligatorio anche al lavoro da venerdì 15 ottobre.

Nuove regole e Linee guida

Scattano le nuove regole e Linee guida contenute nel Dpcm relative all’obbligo di possesso e di esibizione della certificazione verde Covid da parte del personale delle PA – pubbliche amministrazioni e aziende.

Le aziende private sono in affanno per arrivare attrezzate al 15 ottobre ed evitare ritardi, nei turni e nella produzione.

Il Sole 24 Ore ha pubblicato alcuni dati relativi  a una indagine svolta dall’Aidp, l’associazione dei direttori delle risorse umane per comprendere meglio le ricadute operative sulle aziende soprattutto in merito alla gestione delle misure di controllo, alla riorganizzazione delle attività, alla gestione dei dati raccolti e alle conseguenze sui lavoratori privi di Green Pass.

La ricerca AIDP

Dalla ricerca di Aidp, cui hanno risposto 560 tra direttori del personale e manager delle risorse umane, emerge che  il 34% delle aziende ha già definito una procedura per i controlli del Green Pass contro il 61% circa ancora in vi di elaborazione. Sette aziende su dieci controlleranno tutti gli accessi in azienda, le restanti faranno controlli a campione. La maggoranza delle imprese effettuerà i controlli prima dell’ingresso e il 20%  all’interno dei reparti, uffici oppure in hot spot creati ad hoc. I controlli del Green Pass avranno una cadenza quotidiana per il 67% delle aziende, bisettimanale per il 5% .

Le difficoltà organizzative dei controlli

Sono attesi in ogni caso difficoltà organizzative e ritardi. Chi non ha il green pass sarà considerato assente ingiustificato senza retribuzione in quasi il 70% delle aziende; il 24% sta ancora decidendo mentre una minoranza deve ancora risolvere il tema del possibile ricorso allo smart working (l’ultimo intervento normativo ha chiaramente vietato questa possibilità in quanto elusiva dell’obbligo di Green Pass). 

L’obbligo per i lavoratori

L’obbligo riguarda tutti i lavoratori della PA, del settore privato tranne le persone esenti dalla vaccinazione per motivi di salute (per loro esiste un apposito certificato). Gli utenti dei servizi della PA o clienti di servizi privati non saranno obbligati ad averlo.

Le verifiche del Green pass saranno effettuate attraverso l’applicazione “Verifica C19” o sistemi automatici (tornelli che leggono badge e QR code del Green pass).

L’assistenza di Cambiapasso – Assoutenti Emilia Romagna

Assoutenti Emilia Romagna attraverso il suo progetto Cambiapasso offre ai cittadini la propria assistenza attraverso un servizio telefonico Covid operativo tre pomeriggi a settimana dalle 15 alle 18, ogni lunedì, mercoledì e giovedì.

L’esperto di Assoutenti Emilia Romagna risponderà al numero 051 0828 436.

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