E’ finito in manette un 52enne in provincia di Bologna per truffa aggravata e tentata estorsione: si spacciava come promotore finanziario e alla fine era riuscito a sottrarre a una donna 360mila euro.  Ad arrestarlo sono stati i carabinieri della stazione di Crevalcore nella serata del 28 settembre.

Si tratta dell’ennesimo caso di raggiro che mette al centro il tema della fiducia nei confronti di chi gestisce i nostri risparmi o si offre di farlo in maniera particolarmente allettante. Abbiamo già presentato sul nostro sito casi di questo tipo, come quello dei mesi scorsi a Balzola in Piemonte, così come abbiamo condiviso indicazioni utili a riconoscere falsi consulenti. Ricordiamo ai nostri lettori che Cambiapasso offre un servizio di consulenza indipendente su questi temi con il suo sportello Risparmio Sereno.

Il falso promotore finanziario

L’uomo arrestato nei giorni scorsi, spacciandosi per promotore finanziario, ha convinto la vittima a versargli la somma di 300mila euro nell’arco temporale di un anno e mezzo, con la falsa promessa di effettuare investimenti particolarmente vantaggiosi per lei.

Il 27 settembre  l’uomo ha chiesto nuovamente denaro alla vittima arrivando a minacciarla di rivelare ai suoi familiari i debiti contratti e fissando un appuntamento con lei per il giorno seguente in un bar di San Giovanni in Persiceto.

Durante lo scambio di denaro, avvenuto nella serata del 28 settembre, i militari sono intervenuti arrestando il 52enne in flagranza di reato. La somma di contanti  recuperata è stata poi restituita alla donna. 

L’assistenza di Assoutenti Emilia Romagna

Assoutenti Emilia Romagna attraverso il suo progetto Cambiapasso offre ai cittadini la propria assistenza per riconoscere casi di potenziale truffa o per gestire le conseguenze di una truffa già subita, anche in ambito finanziario. Se hai bisogno del nostro aiuto puoi contattarci in tanti modi:

Realizzato con i fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Riparto 2020

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