La polizia postale ha allertato gli utenti di fare attenzione: con la “scusa” dell’sms che i cittadini sanno di poter utilizzare per richiedere il Green Pass (lo stesso Ministero della Salute sta notificando questa possibilità agli italiani), i truffatori di professione si sono attrezzati per inviare via WhatsApp un messaggio ingannevole, allo scopo di rubare i dati e quindi l’identità delle malcapitate vittime.

Vediamo insieme che cosa si può fare per non incorrere in questo tipo di truffa, perfetto esempio del sempre più diffuso meccanismo denominato pishing (o smishing), ricordando che la nostra associazione è a sempre a disposizione dei cittadini attraverso le sue numerose sedi in tutto il territorio dell’Emilia Romagna.

Il falso messaggio WhatsApp

Il messaggio ingannevole che si sta diffondendo recita più o meno così: «In questo link puoi scaricare il certificato verde (Green Pass) Covid-19 che ti permette liberamente di muoverti in tutta Italia senza mascherina». Insieme al messaggio si riceve un’immagine molto simile a quelle istituzionali ma del tutto falsa, che – se cliccata – può consentire ai truffatori di raggirarci per avere le nostre informazioni personali, accedere al nostro conto bancario o farci attivare abbonamenti non richiesti.  E’ bene quindi non inserire alcun dato se si riceve tale comunicazione.

Come accorgersi della truffa del Green Pass

Con alcuni semplici accorgimenti possiamo accorgerci della tentata truffa. Ecco a che cosa fare attenzione:

  • i messaggi del Ministero non vengono inviati via WhatsApp ma arrivano come «classici» Sms
  • le false comunicazioni parlano della possibilità di muoversi «in tutta Italia senza mascherina»… ma questo  ormai consentito dal 28 giugno e il Green Pass dà semmai la possibilità di partecipare a grandi eventi e di viaggiare in Europa
  • il vero Sms del Ministero risulta inviato dal mittente «Min Salute» e recita: «Certificazione verde Covid-19 di **** disponibile. Usa AUTHCODE ************ e Tessera sanitaria su www.dgc.gov.it o App Immuni o attendi notifica su App IO», con il nome dell’utente non scritto per esteso ma costituito dalle prime due lettere del nome, un asterisco e la prima lettera del cognome
  • l’unico link presente – www.dgc.gov.it – porta inoltre a questa pagina, naturalmente affidabile e gestita dal governo.

Cosa fare se si riceve il messaggio truffa del Green Pass

Chiunque dovesse ricevere questa o altre comunicazioni false o sospette tramite WhatsApp è invitato a bloccare il numero del mittente e, possibilmente, a segnalare l’accaduto alla Polizia Postale telefonicamente o online a questo indirizzo.

L’assistenza di Cambiapasso

Assoutenti Emilia Romagna attraverso il suo progetto Cambiapasso offre ai cittadini la propria assistenza per riconoscere casi di potenziale truffa o per gestire le conseguenze di una truffa già subita. Se hai bisogno del nostro aiuto scrivici a sportello@cambiapasso.it oppure utilizza il form a fondo pagina.

Realizzato con i fondi del Ministero dello Sviluppo Economico. Riparto 2020

 

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